A chi è rivolto
Il procedimento si rivolge a chi è in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana, (oppure) cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, (oppure) cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o carta di soggiorno ai sensi del D.Lgs. n.286/98 e successive modifiche ed integrazioni
- Residenza anagrafica nel territorio del Comune di Martirano.
- Nuclei familiari che hanno subito una significativa variazione del reddito a causa della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID – 19 in conseguenza a:
- perdita/riduzione del lavoro o mancata riconferma di lavoro;
- chiusura, sospensione o riduzione dell’attività dell’esercizio commerciale o altra attività di lavoro autonomo o libero professionale o di collaborazione;
oppure - Nuclei familiari o persone singole in situazioni di criticità, carenza/precarietà lavorativa e socio-economica, fragilità, multi-problematicità che non beneficiano di misure di sostegno a reddito pubbliche;
oppure - Percepire, alla data di presentazione dell’istanza, a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare redditi di sostegno pubblico: reddito/pensione di cittadinanza, reddito di emergenza, NASPI, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale entro il limite mensile di euro 700,00 per nuclei familiari composti fino due persone e di euro 1.200,00 per nuclei familiari composti da oltre
due persone. - Indicatore della situazione economica equivalente ISEE, in corso di validità, non superiore a € 10.000,00 (tale limite potrà essere elevato a € 20.000,00 per nuclei familiari in cui siano presenti disabili e/o numero di minori superiore a 3).
- Non essere in possesso di risorse finanziarie, a qualsiasi titolo detenute (c/c e libretti bancari e/o postali, depositi di qualsiasi tipo, investimenti mobiliari ecc.), superiori a Euro 10.000,00 per nuclei anagrafici composti fino a 2 persone; accresciute di ulteriori euro 2.000,00 per ogni componente successivo al secondo, sino ad un massimo di euro 20.000,00. Nella gestione delle risorse verrà data priorità ai nuclei familiari non assegnatari di sostegno pubblico (reddito/pensione di cittadinanza, reddito di emergenza, NASPI, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale) ciò non esclude ai percettori di presentare la domanda, e ai nuclei familiari in cui sono presenti minori o con disabilità.